Chi era Augusto Ciuffelli, ricordo a 100 anni dalla morte

Ricorrono nel 2021 i cento anni dalla morte di Augusto Ciuffelli, personaggio politico al quale è intitolato l’Istituto Agrario di Todi.
Nato nel 1856 a Massa Martana e morto a Roma il 6 gennaio del 1921, fu Prefetto, Deputato per quattro legislature, più volte Ministro, candidato a diventare Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1920.
Dimostrò un grande rispetto per le istituzioni, un alto senso dello Stato e un forte rigore morale. Nacque molto povero e morì proprietario solo di una casa.
Come uomo di governo e parlamentare rimase sempre legato alla sua terra e intrecciò l’impegno politico nazionale ed internazionale con quello legato allo sviluppo del tuderte. Si impegnò per la crescita dell’agricoltura in tutta la zona, per la realizzazione della Ferrovia centrale umbra e a lui si devono la costruzione di numerose stazioni ferroviarie, strade, acquedotti, scuole. Fece aprire in Umbria numerosi edifici telegrafici e postali, sovvenzionò istituti di beneficenza, asili e biblioteche scolastiche.
In particolare per Todi contribuì al restauro del Palazzo Comunale, alla costruzione delle Scuole elementari nella campagna e serali, alla strada Todi-Ponte Naia, all’acquedotto, alla scalea del Tempio di San Fortunato (su disegno dell’architetto Cesare Bazzani), e infine all’allargamento della via Valle Superiore, oggi a lui intitolata dove sorge il palazzo Ciuffelli che acquistò con i suoi risparmi.
L’iniziativa più importante fu sicuramente la costituzione nel 1912 della Scuola Pratica di Agricoltura di Todi, evoluzione della originaria Colonia Agricola avviata nel 1863. L’Istituto che oggi porta il suo nome divenne via via nel corso degli anni venti e trenta, anche grazie alla sua benevola attenzione, un importante punto di riferimento per gli studi e la formazione professionale in agricoltura e nel 1931 fu riconosciuto come Istituto Tecnico Agrario.