Quaderno “Idea di un Istituto Tecnico Agrario in Todi”
E’ incentrato sul primo tentativo pubblico di istruzione tecnica a Todi il nuovo Quaderno dell’IIS Ciuffelli-Einaudi di Todi intitolato “Idea di un Istituto Tecnico Agrario in Todi” del quale è autore il professor Marcello Rinaldi. La pubblicazione prende le mosse da documenti, luoghi e personaggi protagonisti delle iniziative che caratterizzarono il sistema scolastico tuderte nella prima metà del XIX secolo.
Nel 1823 risulta che a Todi vi fossero soltanto due scuole comunali, con sede nei palazzi municipali, probabilmente nella porzione di fabbricato demolita alla fine dell’800, detto “La scoletta”, e con due soli maestri, uno di grammatica e uno di umanità e retorica. Una sessantina gli alunni, ai quali vanno sommati gli altrettanti giovincelli che frequentavano il Seminario, dove erano in servizio 3 soli professori. Il tutto su una popolazione di 35.000 abitanti. Si stima, con le superiori e le scuole conventuali, circa 400 studenti, vale a dire che solo il 4% dei giovani frequentavano una scuola.
Da queste premesse parte una documentata ricostruzione per arrivare ad incrociare l’esperienza del canonico Luigi Crispolti, che molto si adoperò a favore di iniziative educative caritatevoli. L’accellerazione avverrà con la circolare pontifica 2064 del 1846, dal quale discende anche “L’idea di un Istituto Tecnico Agrario a Todi”, che poi è il titolo di un manoscritto dell’epoca.
Il Quaderno, che si conclude con il testo integrale di quel documento di 40 pagine redatto da Angiolo Mortini, allora segretario comunale, ha il merito di gettare luce sul periodo nel quale emerse la necessità di nuove istituzioni educative e l’ipotesi, circostanziata, per la creazione di un Istituto Tecnico Agrario e delle Arti a Todi, cosa che riuscirà a concretizzarsi, con un approccio più laico, soltanto tre lustri più tardi, agli albori dell’unità nazionale.
La pubblicazione è anche l’occasione per dare il giusto riconoscimento alle persone all’epoca coinvolte nel dibattito per la crescita del sistema formativo tuderte, tra i quali sono citati Francesco Francisci, Gonfaloniere del Comune di Todi, Leandro Astancolle, perito agrimensore comunale, Angelo Mortini, segreterio comunale, Don Luigi Crispolti, fondatore dell’Istituto Artigianelli Crispolti, e Angelo Angelini, primo direttore della Colonia Agricola di Todi.